Per il 22 aprile, ricorrenza del prossimo Earth Day, Project AWARE® annuncia la sua ultima iniziativa a sostegno della lotta contro i rifiuti marini: la Adopt a Dive Site™ (Adotta un sito d’immersione). Sfruttando le capacità specifiche alla sua comunità di subacquei, Adopt a Dive Site chiama a raccolta i leader dell’immersione di tutto il mondo – inclusi Istruttori, Dive Center e Resort – perché s’impegnino ancor più nell’attuale azione di tutela e monitoraggio dei siti sommersi che amano.

Nell’ambito del programma per “cittadini scienziati” Dive Against Debris™ della Project AWARE, l’Adopt a Dive Site è stato confezionato appositamente per i leader subacquei di questa organizzazione no-profit più appassionati: i partecipanti si impegnano a condurre mensilmente indagini Dive Against Debris, così come a riferire quantità e tipi di rifiuti ritrovati sott’acqua – sempre nello stesso sito e una volta al mese. Per sostenere la sua comunità, Project AWARE doterà i partecipanti all’Adopt a Dive Site di una gamma interamente nuova di strumenti per le indagini, che li aiuteranno a rendere più efficaci i loro interventi, a riportare la situazione dei siti locali prescelti con cadenza annuale e a “premiare” i dive center, i resort e i leader, spronandoli così a diffondere ciò che fanno con i clienti e le comunità della zona.

Il programma Dive Against Debris impegna i subacquei a rimuovere i rifiuti marini che trovano, e a riportarne i dati relativi a tipi, quantità e località dell’intervento. Sin dal suo lancio - nel 2011- hanno partecipato al Dive Against Debris oltre 25.000 subacquei di più di 50 Nazioni, riportando la rimozione di quasi 600.000 rifiuti: questo incredibile sforzo ha salvato la vita di molte specie marine e contribuito a rendere più puliti i nostri mari, ma la disgraziata realtà è che sui fondali giace ancora una quantità di spazzatura … della quale sappiamo ben poco. Ed ecco che l’iniziativa Adopt a Dive Site vuole colmare questo gap, stimolando al contempo una nuova ondata di consapevolezza ambientale e ottimismo.

I partecipanti all’Adopt a Dive Site, con le loro ripetute indagini locali, aiuteranno a migliorare lo stato di salute degli ecosistemi marini ma, ben più importante, ci forniranno quelle preziose informazioni sui rifiuti asportati che sono assolutamente indispensabili per ottenere i cambiamenti politici necessari.

Joanne Marston, Campaign Manager della Project AWARE, afferma: “Bersagliando aree specifiche con ripetute indagini, saremo in grado di ridurre ulteriormente il gap conoscitivo sui tipi e quantità di spazzatura che troviamo sui fondali dei nostri mari”.

“Ma non basta”, continua Joanne, “in base ai dati ricevuti, potremo attivamente ricercare soluzioni per qualcuno dei problemi di gestione locale dei rifiuti che le comunità devono affrontare. L’aver mobilitato la nostra rete di appassionati subacquei, stimolandoli a prendere possesso dei siti che frequentano, non è che l’inizio di un’eccitante ondata di cambiamenti: insieme, il nostro movimento sta guidando la tutela dei mari ben oltre gli attuali limiti.”

Noi della Project AWARE siamo eccitati di accogliere nel nostro nuovissimo Adopt a Dive Site i leader subacquei, i dive center e i resort, dando così il via ad una rinnovata ondata di consapevolezza ambientale: insieme, i partecipanti all’Adopt a Dive Site aiuteranno a realizzare una potente e vibrante comunità di attivisti impegnati a combattere la piaga dei rifiuti marini.

Per saperne di più, visita www.projectaware.org/adoptadivesite.